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Capitolo VIII Valerio Pignatelli |
Valerio Pignatelli aveva aderito
tra i primi al movimento fascista, ma si era dimesso più volte; fu in
accesa polemica anche con Farinacci.
A Napoli nel frattempo agiva, su
disposizioni avute direttamente da Ettore Muti, un altro protagonista della
lotta clandestina, il tenente Antonio De Pascale che nel 1941 durante la
sanguinosa battaglia di Monastir, nella campagna di Grecia, era stato ferito
molto gravemente mentre, come comandante di compagnia, avanzava allo
scoperto alla testa dei suoi soldati all'attacco di una munita posizione
dominante greca.
In
particolare, durante una colazione con Barracu e Kesserling, questi ebbe a
scrivere su di un cartoncino, che era sul tavolo "Se l'Italia ha molte
donne intrepide come lei è una nazione che non può morire".