ARIANNA EDITRICE

Rassegna Stampa del 10/07/2016

Politica e Informazione

Ecologia e Localismo

Economia e Decrescita

Internazionale, Conflitti e Autodeterminazione

Cultura, Filosofia e Spiritualità

Storia e Controstoria

Articoli

Politica e Informazione

di Paolo Becchi
Martedì il Presidente (emerito) della Repubblica, intervenendo ad una manifestazione della Cna (la Confederazione nazionale dell'’artigianato), in occasione del suo settantesimo anniversario, ha ribadito con forza e determinazione la necessità di un voto positivo sulla revisione costituzionale. Giovedì alla presentazione di un libro-leccata a lui dedicato nella sede della Enciclopedia Treccani ... segue

di Giuseppe Altieri
“Si credono i padroni dell'’umanità e purtroppo lo stanno diventando: la politica democratica ha cessato di resistere loro, spianando la strada alla dittatura incondizionata dei poteri forti, economici e finanziari, che ormai dettano le condizioni della nostra vita pubblica”. Parola di Noam Chomsky, considerato il maggior linguista vivente, autore del capolavoro “Il linguaggio e la ... segue

di Aldo Giannuli
Dalle elezioni amministrative è iniziata una reazione a catena che sta travolgendo tutto, complice anche la “botta” della Brexit. In primo luogo le amministrative hanno distrutto l’immagine del Renzi sempre e comunque vincente. Nel complesso il fiorentino se l'’è cavata con la risicata vittoria milanese (regalatagli dai renziani di complemento di Basilio Rizzo ed amici) ma non ha potuto ... segue

di Pietrangelo Buttafuoco
Paolo Mieli a Cinque stelle. Beppe Grillo non è più solo. Morto un papa se n’è fatto subito un altro. Ecco il nuovo Casaleggio. E’ l'’insigne storico – editorialista del Corriere della Sera, di cui è stato per ben due volte il direttore – il nuovo guru dei grillini. Già s’era capito a Spoleto, al Festival dei Due Mondi, dove Luigi Di Maio – a ogni passo – veniva celebrato da ... segue

di Alessio Mannino
Per la Nato la Guerra Fredda con la Russia non è mai finita, checché ne dica stoltamente il suo segretario generale Jens Stoltenberg. Come le definireste voi se non misure scopertamente ostili a Putin, tutte le decisioni prese dal vertice dell'’Alleanza Atlantica a Varsavia (casualmente scelta in quanto dava il nome all’omologa coalizione nemica guidata dall’Urss), alla vigilia del ... segue

di Enrico Galoppini
Precisiamo, a scanso di equivoci e prima di essere “linciato” dai soliti vigilanti del moralmente corretto, che non si deve derubare, aggredire e tantomeno ammazzare nessuno per futili motivi eccetera eccetera. Ma a me pare un tantino eccessivo che dopo l'’uccisione di un immigrato africano a Fermo un’'organizzazione dedita alla “accoglienza” si costituisca come parte civile, mentre ... segue

di Paolo Borgognone
La presente intervista a Paolo Borgognone può essere considerata come documento utile per comprendere il basso livello oggi raggiunto dall'’informazione euro-atlanticamente corretta. Rivolgiamo un invito alla lettura di questo caso esemplare di faziosità giornalistica, che inizia a prepararsi per la battaglia contro il “sovranismo” e le sue articolazioni politico-militanti in via di ... segue

di Gianni Petrosillo
L'’Ue è un prodotto statunitense. A raccontarlo sono stati gli stessi americani, con l'’onestà che solo i padroni possono permettersi, senza che qualcuno in Europa si sia premurato di smentirli per salvare almeno la faccia. Abbiamo già riportato le affermazioni di studiosi come Joshua Paul, ricercatore della Georgetown University, e di Morris Mottale, professore di scienze politiche della ... segue

di Marcello Foa
Avete visto che fine ha fatto Renzi all'’ultimo vertice con la merkel e Hollande: ha annunciato che la Ue avrebbe fatto concessioni sul Fiscal compact e la disciplina di bilancio. Avete visto com’è andata a finire: nessuna concessione all'’Italia e la Germania che pretende ancora più rigore. Ora il caso Mps rischia di trascinare in una voragine tutto il sistema bancario italiano, per mano, ... segue

di Alain de Benoist
Per alcuni partiti politici l’unica linea di frattura è tra i “nostri” e gli “altri”. Non è un concetto un po’ smilzo? “Soprattutto, è equivoco. Si vuol dire che per principio è sempre legittimo preferire i “nostri” o che, rispetto agli “altri”, i “nostri” hanno sempre ragione? Il vecchio principio “my country, right or wrong” è spesso mal interpretato. Non ... segue

di Marino Badiale
1. Breve riassunto Il referendum inglese sull'UE rappresenta un punto di svolta, che non poteva non generare un dibattito sostenuto. Abbiamo cercato di documentarlo in questi giorni sul blog. È probabile che il prossimo futuro ci riservi altri mutamenti politici significativi (la decisione di ripetere il ballottaggio per le elezioni presidenziali austriache va in questa direzione). In un momento ... segue

di Michele Rallo
Lo so, non è elegante. Ma non posso fare a meno di dire: ve l'’avevo detto. E non mi riferisco tanto all'’esito del referendum inglese. Anzi, confesso che il tourbillon dell'’ultima settimana (terrorismo mediatico sulle conseguenze economiche, crescendo di isteria “antirazzista”, per non parlare di un delitto che pareva concepito apposta per intorbidare le acque)… il tourbillon – ... segue

di Luciano Canfora
Intervista a cura di Dario Ronzoni Pochi argomenti, nella storia, sono stati trattati così tanto da aver raggiunto la consumazione. Uno di questi è, senza dubbio, il diritto di voto. A chi spetta? Chi può votare? È giusto che lo facciano tutti? Le sensibilità, nel corso degli anni, sono cambiate. E così le posizioni in merito. Ma capita – ed è successo con il voto della Brexit – che ... segue

di Claudio Davini
  Un tempo inebriati dai culturali fumi d'’Inghilterra, i dotti semicolti dell'’Erasmus Age – dopo un voto sin troppo democratico per esser considerato legittimo – hanno cominciato a far della gazzarra isterica e biliosa, vituperando l’'antica patria del multiculturalismo poshy poshy, ormai ricetto di ’illetterati e temibilissimi xenofobi. Bei giorni quelli in cui si poteva puntare ... segue

di Juan Manuel de Prada
  Con la democrazia accade lo stesso spettacolo  che avviene in Spagna con le figure del toro moderno: lo spettacolo gli viene bene quando fanno la corrida con i tori addomesticati o drogati; tuttavia è sufficiente toreare con un toro non addomesticato per dimenticarsi di comporre la figura, allora iniziano a tremare e finiscono con l’'essere incornati. Così è accaduto con il referendum ... segue

di Paul Craig Roberts
La democrazia non esisterà  più per lungo tempo in Occidente. Nei potenti gruppi di interesse privati degli USA, come il complesso militare industriale e quello della sicurezza, come Wall Street, come la lobby israeliana, l’'agro-alimentare e le industrie che si occupano di estrazione di energia, l’industria del legno e quella mineraria, hanno da lungo tempo esercitato un controllo sul ... segue

di Massimo Fini
“Non mi accontento. Do il massimo. Sempre. E’ il mio stile. Se sono le azioni a fare un uomo, sono io l'’uomo di oggi. Un uomo non si accontenta. Rimani concentrato, mi dico. Sei un uomo. Più di una stretta di mano o di un lavoro ben fatto, fanno la disciplina e l’'impegno vissuto ogni giorno. Giudica dai fatti. Sii fedele a te stesso. Questo fa di me un uomo di successo. Questo fa di me ... segue

di Marco Tarchi
Com’era da aspettarsi, lo spirito del tempo che è andato disegnandosi lungo l’intero corso del secondo dopoguerra sta dando i suoi frutti più maturi. Il connubio fra il culto del progresso diffuso dalle élites intellettuali e la globalizzazione governata dalle élites economico-finanziarie e dalle classi politiche che ne vanno al traino ha prodotto un’accelerazione nei cambiamenti del ... segue

Ecologia e Localismo

di Roberto Giovannini
In Italia ci sono oltre 7mila km di coste con bellezze storiche, ambientali, geomorfologiche. Ma oggi il 51% dei litorali italiani è stato trasformato da case e palazzi e la cifra, senza un cambio delle politiche, è destinata a crescere: negli ultimi decenni al ritmo di 8 km all’'anno, più della metà dei paesaggi costieri sono stati letteralmente `mangiati´ da palazzi, alberghi e ville. Non ... segue

di Carole Ardigo e Bruno di Loreto Wurms
Il termine Ecosofia nasce nel 1960 per opera Arne Naess, filosofo ambientalista ed alpinista norvegese. Nella sua concezione originaria essa era una forma di Ecologia Profonda – come egli la ribattezzò nel seguito – che mirava a detronizzare l’Occidente dalla suo ruolo di dissennato ed arbitrario sfruttatore dell’'ambiente naturale, delle sue creature e di Madre Terra. Il tentativo era ... segue

Economia e Decrescita

di Luciano Del Vecchio
          Il 12 Dicembre 1977 il Consiglio delle Comunità europee emanava la direttiva n. 77/780, che stabiliva una sorta di liberalizzazione dell’'attività bancaria, al fine di favorire condizioni di concorrenza delle banche nel territorio comunitario. I politici italiani attuarono questa direttiva attraverso successivi provvedimenti legislativi, l'’ultimo dei quali fu il Decreto ... segue

di Marco Della Luna
Il sistema bancario italiano è in pericolo. I patrimoni delle banche sono stati saccheggiati dalle speculazioni di hedge funds e dalla gestione partitocratico-clientelare-ladresca delle banche stesse, via fondazioni. Cioè è avvenuto grazie a una campagna di riforme del sistema bancario, compresa la banca centrale, voluta dall'’UE (strumento del grande capitalismo non-italiano) in combutta con ... segue

di Maurizio Blondet
“Draghi vuole un Nuovo Ordine Mondiale che i populisti ameranno odiare”: così suona un articolo di Bloomberg datato 28 giugno, all'’indomani del Brexit. Due ore dopo, Bloomberg toglieva dal titolo l’'aggettivo “Nuovo”:  parlare di Nuovo Ordine Mondiale forse scopriva troppo i giochi. ... segue

Internazionale, Conflitti e Autodeterminazione

di Gaetano Colonna
  È poco definire banale la maniera con cui la stampa, in primo luogo italiana, ha accolto le conclusioni del "rapporto Chilcot", la commissione parlamentare d'inchiesta inglese che ha riesaminato le modalità con cui la Gran Bretagna affiancò gli Usa nella decisione di invadere l'Iraq nel 2003. Stiamo parlando della decisione di attaccare un Paese sovrano, senza alcun accordo da parte del ... segue

di Michele Paris
Con un intervento pubblico a fianco del capo del Pentagono e di quello delle forze armate degli Stati Uniti, mercoledì il presidente Obama ha annunciato una decisione sull'’Afghanistan che è la logica conseguenza dell’'evolversi della situazione nel paese occupato in questi ultimi anni. Il processo di riduzione del numero dei soldati americani impiegati in Afghanistan sarà cioè drasticamente ... segue

di Francesco Alberoni
Fra le infinite notizie ed immagini che ci propinano tutte le reti Tv non ce n'è una sullo stato di guerra fredda o di preparazione bellica che la Nato svolge nei Paesi dell'Est europeo, in particolare in Polonia.Alla fine della Seconda guerra mondiale i Paesi dell'ovest europeo hanno fatto una grande opera di pacificazione. Lo stesso non è avvenuto all'est dopo la fine dell'Unione Sovietica. ... segue

di Fulvio Scaglione
Citarsi è brutto, però… Qualche mese fa scrissi per Famigliacristiana.it un articolo intitolato “Per favore, processate Tony Blair”. L'’impulso mi era scattato dopo aver letto uno sproloquio dello stesso Blair sulla pace e sul dialogo con l'’islam moderato. Mi saltarono addosso le vestali del politicamente corretto, quelle che siccome Saddam Hussein faceva schifo allora tutto il resto va ... segue

di Maurizio Blondet
“Con il suo ruolo in Ucraina, la Russia ha infranto il principio dell'’inviolabilità dei confini”, ha martellato Angela Merkel davanti al Bundestag, per spiegare come si prepara a  partecipare al vertice NATO di Varsavia: “Le azioni della Russia nella crisi ucraina hanno  profondamente turbato i nostri vicini orientali. Questi paesi hanno bisogno di una chiara assicurazione da parte ... segue

di Matteo Carnieletto
  In questi giorni le foto di Aleppo e di Damasco prima e dopo la guerra hanno fatto il giro del web. Da una parte tutto lo splendore della Siria pre-rivoluzione: viali ordinati, piscine limpide e centri commerciali illuminati a giorno. Una città stupenda. Moderna e antica allo stesso tempo. Dall'altra solamente brandelli di case e squarci di viali.     Molti hanno ripreso queste ... segue

di Fulvio Scaglione
Prima che le vestali del politicamente corretto in stile occidentale e i negazionisti di professione si mettano all’opera, chiariamo bene una cosa. Il Rapporto Chilcot, dal nome del presidente della commissione insediata dal Governo inglese, non dice che Tony Blair, scatenando insieme con George Bush la guerra contro l’Iraq nel 2003, si è “sbagliato”. Al contrario: Blair, proprio come ... segue

di Giulietto Chiesa
Sarà la seconda più grande operazione di maquillage collettivo mai vista nella storia delle cosiddette democrazie moderne. La prima fu con il presidente nero, il primo in assoluto, naturalmente in America. Fu un esperimento di successo, funzionò. Nella società dello spettacolo è una trovata quella che decide, una battuta, un sorriso, un colore: appunto in quel caso il nero. Bisognava ... segue

di Giorgio Da Gai
Con il referendum del 23 giugno gli inglesi hanno deciso di uscire dall’'Unione Europea: il 51,8% ha votato leave (lascia) guidati dall’'euroscettico Nigel Farage, leader dell'’UKIP; il 48,8% ha votato remain (resta), guidati dal laburista Jeremy Corbyn. L'affluenza alle urne è stata elevata, il 72,2% degli aventi diritto. Già nel 2005, con un referendum la Francia e l’Olanda avevano detto ... segue

di Filippo Bovo
Quello che si tiene a Varsavia è il vertice della NATO più faraonico, sontuoso e dispendioso dalla fine della Guerra Fredda. Vuole essere una celebrazione ed un'’elevazione sugli altari del Patto Atlantico, al fine di sottolinearne nuovamente l’indispensabilità e la grandezza in un'’epoca in cui sono sempre di più i cittadini europei, ma anche statunitensi, che si ’interrogano sulla sua ... segue

di Alex Christoforou
Sono emersi i piani per un'’Unione Europea più compatta, che vengono fatti passare come un tentativo per creare un Super-Stato europeo. Mai sprecare una buona crisi: i funzionari dell'’UE e i politici francesi e tedeschi stanno girando intorno ai progetti di quello che alla fine diventerà un super-stato dell'’Unione Europea. Pensate ad esso come a degli Stati Uniti d'’Europa, dove tutte le ... segue

di Marcello Foa
Cosa c’è da aspettarsi da un Paese che vive nell’'ossessione della sicurezza e della vendetta? Dall’'11 settembre ad oggi l’'America ha cambiato pelle, ribaltando i valori più cari ai propri cittadini. Era il Paese della libertà individuale, senza confini; ora è diventato un Paese rinchiuso in se stesso, rancoroso, diffidente, sempre più vendicativo, capace di distruggere più che di ... segue

di Alberto Negri
La storia del rapporto Chilcot che condanna Blair per la guerra a Baghdad nel 2003 comincia al confine iracheno con la Giordania. Nella lunga attesa del visto, il viaggiatore veniva fissato per alcune ore, dal cuore della notte all'’alba, da un falcone grigio aggrappato a un trespolo. Immobile ma sembrava pronto a ghermire la preda: il becco adunco e gli artigli potevano essere quelli di Saddam ... segue

di Giulietto Chiesa
Qualche cosa di inedito sta accadendo nei rapporti tra Stati Uniti e Arabia Saudita. Sembrano confermarlo due “episodi” apparentemente distanti l’uno dall’altro, ma che potrebbero avere connessioni. Tuttavia, prima di concentrarci sugli ultimissimi eventi sarà opportuno premettere qualche considerazione non peregrina. Quando si parla di "Stati Uniti" è opportuno tenere presente che la ... segue

di Tommaso Di Francesco
Ci deve essere in giro una grande, monumentale coda di paglia se, per tirare un sospiro di sollievo sulla pericolosità, anche in Asia, dello jihadismo che ha colpito sanguinosamente in Bangladesh, si scopre che i giovani del commando terrorista appartenevano a famiglie dell’'alta borghesia. Dov'’è infatti la novità? Forse che Osama bin Laden, il leader di Al Qaeda, era un beduino del deserto, ... segue

di Thierry Meyssan
La stampa occidentale continua a ripetere così: nel lasciare l'Unione Europea, i britannici si sono isolati dal resto del mondo e dovranno affrontare terribili conseguenze economiche. Tuttavia, il calo della sterlina potrebbe risultare un vantaggio in seno al Commonwealth, una famiglia più vasta rispetto all'Unione e presente in sei continenti. Pragmatica com'è, la City potrebbe presto ... segue

di Enrico Galoppini
Dopo gli attentati di Dacca, costati la vita anche ad alcuni italiani, è ripartito il j'’accuse mediatico verso l'’Islam. Anzi, il “signor Islam”. Abbiamo potuto ascoltare, per l’'ennesima volta, quei fabbricanti di ’opinioni (cioè coloro che pensano al posto tuo) sicuri al 100% che questi fatti sono causati direttamente da un “difetto” nell’'Islam stesso, a partire dalla figura ... segue

di Franco Cardini
Ne parleremo forse ancora a lungo – per quanto la memoria corta sia uno dei nostri principali nemici –, dell’'orribile massacro di Dacca della sera di venerdì scorso, primo di luglio. Ne parleremo, certo, anzitutto per i nostri nove connazionali uccisi. E’ un tributo pesantissimo che il nostro paese paga alla ferocia jihadista: e a pagarlo sono alcuni imprenditori che in alcuni casi erano ... segue

di Tony Cartalucci
Le intenzioni americane in Asia non sono mai state così ovvie. I tentativi per ritrarre il ruolo dell’'America nella regione come costruttivo o necessario sono andati avanti dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, tuttavia, di recente, con l’'Asia capace di cominciare a determinare il proprio destino da sola, il tono da Washington è diventato sempre più conciso e diretto. Le osservazioni ... segue

di Marco D’'Eramo
  Isteria. Indignazione. Catastrofismo. “Lesa maestà”. La scomposta reazione mondiale all’'esito del referendum britannico stupisce. Perché le avvisaglie erano molte. Eppure si continua a tuonare contro i populismi, dimenticando che è l'involuzione autoritaria della politica continentale ad aver spinto gli inglesi fuori dall'Unione. L'unico modo per superare la crisi dell'Europa non è ... segue

di Ugo Maria Tassinari
Il mio post dal titolo provocatorio sulla strage di Dacca (Guerra santa o guerra di classe) ha raccolto tanti consensi quanti dissensi. Mi interessano, ovviamente, molti di più questi ultimi e quindi partirò da loro per provare a meglio focalizzare il ragionamento. Pochi, per fortuna, si sono fermati alla questione formale (della serie: non si parla male dei morti …), molti, invece, ... segue

di Martin Berger
Come è stato più volte sottolineato anche da analisti americani, politici e giornalisti statunitensi stanno lavorando mano nella mano per tenere nascosti i loro crimini ed “orrori” ai loro concittadini. Non è quindi un lavoro facile quello di trovare una qualche conferma per quanto riguarda tali “orrori” imposti da Washington in tutto il mondo “, in nome del bene più grande per gli ... segue

di Massimo Fini
Il fenomeno Isis, il più inquietante ma anche il più interessante dalla fine della seconda guerra mondiale, può avere quattro letture, che non si elidono ma si sovrappongono. All’inizio è una guerra interreligiosa fra sunniti e sciiti i cui rapporti di forza erano stati sconvolti dall’aggressione del 2003 proditoria, immotivata e illegittima degli Stati Uniti all’Iraq di Saddam, Stato ... segue

di Mario Bozzi Sentieri
A Dacca, nel massacro compiuto dai militanti dello Stato Islamico al ristorante Holey Artisan Backerey,  non sono morte  “solo” venti persone, letteralmente scannate dall’'odio integralista. A morire è stata anche un'’idea di “globalizzazione”, quale certa cultura si era impegnata a diffondere nell’ultimo ventennio. A confermacelo sono, tra le altre,  le storie delle nove vittime ... segue

Cultura, Filosofia e Spiritualità

di Armando Torno
Pierre Saintyves era lo pseudonimo di Émile Nourry. Figlio di librai, con l'’intenzione mai realizzata di farsi prete, si specializzò negli studi di folklore e a lui si devono non pochi saggi che trattano, per esempio, della leggenda di Faust o delle concezioni magiche che stanno alla base di credenze o miracoli. Nato nel 1870 ad Autun, nella regione della Borgogna-Franca Contea, ebbe una sua ... segue

di Alfredo Marini
Come forse è noto, le opere complete di Martin Heidegger sono in stampa da decenni per la cura del professor von Herrmann, suo collaboratore di piena fiducia all’Università di Friburgo in Brisgovia. L'’ultimo gruppo di testi – tenuti per 46 anni, dal 1930 alla morte – è costituito da taccuini personali: comuni quaderni per appunti e brogliacci, dalla copertina di tela cerata nera. I ... segue

di Lorenzo Parolin
Il mondo in cui viviamo è stato deturpato sia dal peccato originale dell’'uomo che da quello originale degli angeli ribelli. Nel mondo, oggi, il male la fa da padrone. E poiché per l’'uomo il male rimane un mistero impenetrabile, Cristo è venuto a dirci che l’'universo sarà rigenerato per mano sua, ma anche con il concorso degli uomini di buona volontà. L'’operazione di salvataggio parte ... segue

di Claudio Rise
Riusciremo ancora a pensare? O farà tutto la rete? Queste nuove domande stanno soppiantando la questione (recentissima) se Internet e i suoi fratelli (smartphone, tablet, app e media digitali) ci facciano bene o male. Fu proprio la plasticità del cervello (fra le maggiori scoperte della fine del Novecento), con la sua capacità di modificarsi a seconda di ciò che facciamo e pensiamo, a ispirare ... segue

di Simone Torresani
La passerella di Christo sul Lago d' Iseo, decantata e magnificata dalla grancassa mediatica come l' "evento" per antonomasia dell' estate italiana 2016, ha chiuso i battenti. Se volessimo guardare da un punto di vista prettamente numerico, dovremmo dire senza indugi che è stato un successo, in quanto gli organizzatori avevano preventivato una cifra di 700-800.000 visitatori in quindici giorni ... segue

di Alberto Cossu
“Coloro che più rischiano… portano ai mortali la traccia… la traccia degli Dei sfugge nell’'opacità della notte del mondo. I poeti sentono la traccia degli Dei fuggiti e mostrano ai mortali, loro fratelli, il cammino della svolta. Ecco perché nel tempo della notte del mondo, il poeta dice il sacro. L’'uomo vive nell’'oblio dell'’essere, e perché l'’uomo possa scoprire il senso ... segue

Storia e Controstoria

di Paolo Simoncelli
Fu una scintilla quel Passato che non vuole passaredi Ernst Nolte, pubblicato il 6 giugno '86 sulla liberale 'Frankfurter Allgemeine Zeitung'; una scintilla che accese le discussioni della cultura europea, divampate allora forse per l'ultima volta nell'estate di trent'anni fa. Ne derivò l'Historikerstreit, la controversia tra gli storici, che la 'New York Review of Books' del 17 gennaio '87 ... segue

di Massimo Bordin
L’onorevole Paolo Bolognesi, a lungo rappresentante del comitato dei familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna e attualmente deputato del Pd, sa benissimo che l’'appena varato nuovo reato di “depistaggio” non lascia spazio, nella sua formulazione finale, a una interpretazione estensiva tale da poter condizionare la libertà della cronaca giudiziaria e della critica ... segue

di Alessandro Giuli
Il professore Bakhtiari riceveva la domenica a Porta Portese, dietro il suo banchetto scalcagnato con sopra un po’ di tutto e mai nulla che colpisse l’'occhio. Stava lì per il gusto di starci, vendere vendeva poco o niente. Ma veniva appunto per ricevere visite, con quei suoi occhi furbissimi allungati verso un’insondabile attesa, il naso sottile aquilino in un volto convesso sempre ... segue

di Maurizio Torrealta
  Se una struttura come Stay Behind è riuscita ad operare impunemente per tanti anni all' interno delle nostre istituzioni, possiamo avere la certezza che sia stata smantellata efficacemente proprio durante il govero di Giulio Andreotti nel 1990? Se si ragiona su come sono stati fatti fallire alcuni processi per le stragi di Mafia si potrebbe pensare che questa doppia struttura sia davvero ... segue

di Francesco Perfetti
L’uomo non aveva un carattere facile. Discendente da una famiglia aristocratica ligure espatriata in Francia per motivi politici, Vilfredo Pareto (Parigi, 1848 – Céligny, 1923) appariva altezzoso e, a volte, sprezzante. Usava, nei discorsi come negli scritti, un’ironia vicina al sarcasmo. Era uno spirito volterriano, anche se la sua verve finiva per colpire proprio gli idoli cari a Voltaire ... segue

di Francesco Lamendola
La storia, considerata da un’ottica puramente umana, è una galleria di errori ed orrori: si prova un senso di soffocamento e persino di nausea nel vedere come, nel mutare degli scenari e dei secoli, sempre si ripetono e si rinnovano le stesse vicende di fioritura e decadenza, oppressione e rivolta, tracotanza e sconfitta, così all’interno della vita dei popoli, come nelle loro relazioni ... segue

di Piero Visani
Nell'universo editoriale italiano, fatto di soggetti che per vendere una copia in più ucciderebbero a sangue freddo la madre e che, per pubblicare, non esitano a scrivere tutto e il contrario di tutto, purché piaccia al padrone di turno, la figura di Enrica Perucchietti si staglia per anticonformismo e prolificità. Non so quanti libri questa giovane studiosa riesca a pubblicare in un anno, ma ... segue



ARIANNA EDITRICE
Viale Carducci 24
40125 Bologna
tel/fax/segr 0518554602
cell. 335.5846937
redazione@ariannaeditrice.it
www.ariannaeditrice.it